piantinedaorto: ecommerce prodotti orto
Pisello verdone nano

Pisello verdone nano

Disponibile dal 01/03 al 31/08


Dispo: prenotabile | Consegna : non disponibile

Acquista quanto vuoi, la spedizione costa sempre 8 Euro!

€ 12,48 iva inclusa

Quantità

aggiungi al carrello



È senza dubbio uno dei piselli più rinomati e apprezzati del Belpaese. Stiamo parlando del Verdone nano, conosciuto anche come pisello di Colognola ai Colli per le sue origini geografiche che lo riconducono al piccolo comune dell’Est veronese.
 
È proprio sulle dolci colline di Colognola che dal secondo Dopoguerra in poi inizia la coltivazione di questo delizioso legume dalla forma rotondeggiante e dal color verde acceso. Al termine del conflitto mondiale, infatti, l’attività produttiva predominante in questa sottile fetta di territorio veneto è l’allevamento del baco da seta che, divenuto via via poco remunerativo, viene rimpiazzato, appunto, dalla coltivazione del Verdone.
 
Grazie al clima favorevole di Colognola ai Colli, con i suoi terreni orientati a Sud, posti a un’altitudine di poco inferiore ai 200 m.slm, le colture del Verdone non risentono di stagnazioni di umidità, dovute ad esempio alle nebbie, trovando in questo luogo l’ambiente ideale per crescere e svilupparsi al meglio. La coltivazione del pisello veronese raggiunge i suoi fasti negli anni ’50; in quel periodo viene istituito addirittura un mercato ad hoc e prende il via la famosa “sagra dei bisi”. Testimonianze dirette raccontano di raccolti giornalieri anche di 100 quintali. L’industrializzazione dei processi produttivi non ha sostituito nei decenni successivi la preziosa quanto distintiva opera di produzione e raccolta manuale effettuata dai contadini del posto e in questi ultimi anni il prodotto si sta affermando nuovamente sul mercato come un elemento di eccellenza territoriale.
 
A Colognola ai Colli l’amministrazione comunale sì è attivata già da tempo assieme ad alcune realtà locali per avviare un percorso di valorizzazione del pisello che prevede due finalità: la prima è l’attivazione in loco di un presidio Slow Food per rendere ancora più unico il prodotto veronese, la seconda è l’attribuzione di un marchio di origine territoriale che ne tuteli la presenza sul mercato e lo renda perfettamente riconoscibile.
 
Quest’ultimo obiettivo dovrebbe essere raggiunto entro un paio di anni. Dal punto di vista organolettico e nutrizionale, il Verdone contiene 5,5 grammi di proteine per 100 grammi di alimento, composte da amminoacidi essenziali, Presente anche una percentuale di carboidrati del 6,5 % rappresentati per circa la metà da amido, mentre i lipidi sono di tipo insaturo. Contengono un’abbondante quantità di fibre alimentari lunghe e grezze molto importanti per un buon equilibrio intestinale. Ricchi di sali minerali quali magnesio, manganese, rame, zinco, iodio, ferro, calcio, fosforo e di vitamine del gruppo B quali tiamina, riboflavina, niacina e acido folico, di vitamina A e C, i piselli forniscono 52 Kcal per 100 grammi di alimento.
 
Il verdone, dal sapore dolce e delicato, va consumato preferibilmente fresco a differenza di altri legumi quali il fagiolo, la lenticchia, la fava, il lupino o la soia per citarne alcuni, che vengono utilizzati secchi, senza ammollo in acqua.
 
Tantissime le ricette che vedono il pisello di Colognola protagonista sulle tavole degli italiani ma celeberrimi sono i "Risi e Bisi" e "Le lasagne coi Bisi". Da non sottovalutare in termini di bontà ulteriori ricette come la "Faraona coi Bisi" e il "Cappuccino di Piselli", ovvero una crema di piselli. 
 
Per chi ha difficoltà di digestione, consigliamo di eliminare la buccia, considerata  la parte più difficile da digerire perché contiene più oligosaccaridi.

Caratteristiche tecniche del Pisello verdone nano

- il Verdone contiene 5,5 grammi di proteine per 100 grammi di alimento